CILIEGIE

Pubblico il messaggio del Sig. Rizzi,  il “mitico” produttore delle meravigliose ciliegie.

Cari Gasisti tutti,

ritengo corretto farVi partecipi di alcune considerazioni in merito al particolare andamento vegetoproduttivo del ciliegio nell’annata in corso.

L’anomalo periodo climatico iniziato lo scorso inverno ha notevole influenza su una coltura assai particolare come quella del ciliegio:

– le giornate piuttosto grigie dei mesi invernali e quidi la scarsità di luce hanno prodotto una imperfetta maturazione delle gemme a fiore

– i ricorrenti periodi freddi e piovosi dei mesi di fine inverno e di inizio primavera hanno posticipato notevolmente la fioritura

– la settimana di metà aprile che ha caratterizzato la fioritura è stata influenzata da temperature ben oltre la medie stagionali, cosicchè la vegetazione, bloccata fino a quel momento dalle basse temperature è esplosa con una inconsueta fioritura molto breve che ha limitato il buon esito della fecondazione;

– successivamente e fino alla data odierna le giornate piovose e le basse temperature hanno prodotto e producono una notevole cascola di frutticini

– e per ultimo ora che è iniziata l’invaiatura le piogge incessanti producono le caratteristiche spaccature sulla buccia delle ciliegie compromettendone l’aspetto estetico ma sopratutto la durata di tali frutti.

La conseguenza di tuttto ciò è una notevole riduzione della produzione accompaganta dalla difficoltà di stabilire l’esatto momento di maturazione e quindi di raccolta per cui diventa arduo programmare le consegne con pochi giorni di preavviso.

E’ opportuno quindi che riceva, tramite il Vostro capogruppo, quanto prima i Vostri ordini affinchè possa programmare le consegne appena il quantitativo si renda disponibile.

Intanto saluto con amicizia tutti i soci e sono a disposizione per qualsiasi chiarimento e informazione.

Scusate se la premessa è stata alquanto particolareggiata ma emerge sempre il mio passato di insegnate che mi suggerisce di accompaganre ogni affermazione con le dovute spiegazioni.

Alessandro Rizzi

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