LETTERA DALLA COOPERATIVA SOCIALE GIOVANI IN VITA
La Cooperativa Sociale Giovani in Vita è nata nell’ambito del PON Sicurezza e Sviluppo nel Mezzogiorno d’Italia 2002-2006 come risultato di un progetto del Consorzio di nove comuni della Piana di Gioia Tauro denominato “Impegno Giovani” di cui faceva parte il comune di Sinopoli, allora amministrato da Domenico Luppino (oggi Direttore Generale della Cooperativa). La Cooperativa aveva ed ha come principale finalità il recupero di soggetti svantaggiati attraverso l’offerta di opportunità di lavoro sia nel settore agricolo, con la coltivazione e produzione sui terreni confiscati alla ‘ndrangheta (circa 30 ettari), sia nel campo dei servizi erogati ad altri imprenditori agricoli vittime della mafia che hanno difficoltà a reperire le maestranze disposte a lavorare sui loro terreni. Da due anni la Cooperativa gestisce, a titolo oneroso, anche altri 400 ettari circa di uliveti e agrumeti sequestrati. La nostra scelta di offrire un’opportunità legale di lavoro a uomini e donne del posto, ha da sempre riscontrato l’opposizione da parte di molte persone che, in maniera più o meno velata, ci hanno “suggerito” di “lasciar perdere”. Lo hanno fatto con ogni sorta di mezzo: negli anni abbiamo subito sistematicamente attentati, furti, incendi e qualsiasi altra forma di intimidazione. Il caso più recente è avvenuto durante la notte dell’11 agosto scorso: un trattore munito di trincia e altri attrezzi da lavoro, sono stati rubati dal deposito di una nota azienda agricola posta sotto sequestro sui cui terreni la Cooperativa Giovani in Vita sta lavorando. Alla già scarsezza di risorse di mezzi di cui la Cooperativa dispone e all’impossibilità di usare i mezzi agricoli sequestrati nonostante le varie richieste rivolte agli Amministratori Giudiziari, si aggiunge il furto del trattore che rende ancora più difficile il lavoro della Cooperativa. L’idea che ci spinge, però, ad andare avanti sulla nostra strada, e anzi a cercare sempre nuove opportunità di crescita e miglioramento per il nostro territorio, è la convinzione che solo attraverso la creazione di occasioni di lavoro, alternative al profitto “facile” proposto dalle organizzazioni criminali, riusciremo ad essere uomini e donne veramente liberi, anzi, come ci piace dire…uomini e donne ‘NDRANGHETA FREE Ecco perché, per la prima volta dalla costituzione della Cooperativa, lanciamo una campagna di raccolta fondi per l’acquisto di un altro mezzo agricolo che ci consentirà di proseguire, con il lavoro, la nostra battaglia contro la criminalità organizzata. Preventiviamo una spesa di € 30.800 + iva (totale € 37.576) per l’acquisto di: – n. 1 Trattore Landini tipo Rex 90 gt doppia trazione, cilindrata cc 4400, 4 cilindri cv 82,3, prezzo € 26.800 + iva; – n. 1 Trincia Tortella tipo TR 10 180 peso kg 573 con cardano e frizione, prezzo € 3.400 + iva; – n. 1 Decespugliatore a spalla cc 34 con motore Kawasaki, prezzo € 330 + iva; – n. 1 Motosega Komatsu tipo g 455, prezzo € 350 + iva.
Chiunque volesse sostenere la nostra iniziativa può farlo nei modi seguenti:
– attraverso una donazione fatta attraverso l’ordine del vostro GAS
– facendo una donazione con Bonifico Bancario su Banca Carime – filiale di Palmi minisportello di Sant’Eufemia d’Aspromonte (RC) – c/c intestato a Cooperativa Sociale Giovani in Vita – IBAN: IT33E0306781490000000020524 – BIC: CARMIT31 – causale: liberalità contributo acquisto attrezzature.
Per chi lo volesse, potrà aiutarci a continuare a garantire un lavoro ai tanti giovani che fino ad oggi abbiamo coinvolto semplicemente acquistando gli altri prodotti della Cooperativa Sociale Giovani in Vita.GRAZIE