Come riscaldarsi senza alzare il riscaldamento…
Sto sperimentando l’utilizzo di un alimento da sempre considerato tipicamente invernale, perché in grado di ‘riscaldare’ il corpo. Si tratta del grano saraceno, che i più conoscono solo come farina, ingrediente della polenta taragna. E se provassimo ad usare i chicchi? Gli utilizzi sono molteplici, ma vorrei proporvi una non-ricetta che richiede solo un po’ di pazienza. Si tratta di piccole frittelline, tipo pancakes molto adatte per la prima colazione.
La sera dopo cena mettere a mollo in una ciotola capiente 200 gr di chicchi di grano saraceno con 300 gr di acqua e 2 pizzichi di sale marino. Lasciare a temperatura ambiente, si osserverà comparire in superficie una leggera schiuma, indice di una fermentazione in corso. La sera successiva frullare con un frullatore ad immersione fino ad ottenere un composto denso. Lasciare ancora così fino alla mattina successiva. Scaldare una padella antiaderente con fondo spesso e pesante (o almeno ungere leggermente con l’aiuto di un pezzo di carta da cucina). Versare a cucchiaiate l’impasto di saraceno ed attendere il formarsi di piccoli buchi sulla superficie. Girare le frittelline e completare la cottura. Ottime con marmellata fatta in casa o miele o sciroppo d’acero! (ma da provare anche in versione salata, per es. con dell’hummus di ceci).
Ma che bella idea!
Tanto bella quanto semplice!
Ciao Elena, ho provato la ricetta e devo dire che è ottima. Avevo già sperimentato le crepes con farina di grano saraceno, acqua e uovo e, devo dire, che la tua ricetta è decisamente migliore. Grazie per aver condiviso!
Che piacere trovare un commento così!la ricetta, ripetutamente provata, è perfetta secondo me! poi trovo una grande soddisfazione a cucinare con pochissimi ingredienti…solo usando tecniche nuove…quasi quasi mi vien voglia di pubblicare ancora……..
Pubblica, pubblica!!!