Assemblea del 7 maggio: impressioni a caldo
Ci eravamo lasciati piuttosto scoraggiati, noi del consiglio, all’ultimo incontro di qualche giorno fa: il numero di partecipanti iscritti rasentava la decina (praticamente tutti noi), quasi nessuno all’interno dei gruppi si era offerto per entrare a far parte del consiglio in ricambio di noialtri veterani, e la annosa analisi sul cosa-siamo-diventati-magari-è-colpa-del-covid-magari-anche-no.
E poi succede che nell’organizzare ci si fosse detti di trovarsi un po’ prima per dare una pulita alla palestrina, almeno qualcuno, e che invece ci siamo trovati in un bel po’ a dare una mano, e che abbiamo preparato alcune sedie convinti che bastassero e invece da un certo momento in poi i nuovi arrivati ne hanno prese delle altre perchè erano poche, e ci siamo contati e non eravamo più la manciatina che credevamo qualche giorno prima.
E avevamo anche un po’ paura che alla fine non restasse altro che chiudere tutto e poi invece alcuni gasisti hanno vinto la timidezza e hanno detto la loro, lasciandoci con nuovi e vecchi spunti su cui ragionare di nuovo.
Siamo in 96 iscritti, all’assemblea eravamo un terzo, all’aperi-gioco in pochissimi e qualcuno se ne è andato a casa dispiaciuto di non potersi fermare di più. Ma c’eravamo, e qualcuno di nuovo ha deciso di mettersi in gioco nel consiglio.
Per cui, benvenuti nuovi consiglieri e grazie a tutti per aver condiviso la giornata!
Chiara Paladin