Spagiria e cuore secondo la visione egizia

Vi segnalo questo incontro lunedì 28 novembre ore 21.00, che si terrà alla CISVOL a Santa Maria sul tema Spagiria e Cuore

Il geroglifico egizio che indica il cuore è costituito da un piccolo vaso.

Per gli antichi Egizi il CUORE era la sede dell’anima; alla morte il cuore

 veniva pesato dal dio Anubi e da questa pesa veniva decisa la sorte

   dell’anima del defunto.

   “Dalla madre celeste mi viene il cuore ib,
dalla vita terrena mi viene il cuore hati,
che non si alzino contro di me falsi testimoni ! *
I giudici divini mi siano benevoli e clementi !
Veritieri siano i testimoni del mio terrestre cammino,
quando rendono testimonianza
davanti al guardiano della bilancia della giustizia (Anubis)
e davanti al Signore dell’Amentit (Osiride) …. “

      ( formula dal Libro dei Morti – cap. XXX).

*(Gli egizi credevano che, dopo la morte, il proprio cuore fosse la prima istanza a

   giudicare la passata vita terrena e temevano una testimonianza negativa).

La conferenza tenuta dal Dr. Carlo Conti verterà sull’importanza del “CUORE” nella più antica tradizione Spagyrica.

Salute, creatività, consapevolezza, intelligenza, amore…ed  altro ancora secondo

 la filosofia dell’Antica Civiltà Egizia.

 Presentazione e commento degli scritti geroglifici relativi al concetto di Cuore,

prima testimonianza della visione energetica della complessa natura umana.

   DR. CARLO CONTI    

 Naturopata, Iridologo, Heil-pratiker, esperto in energetiche degli organismi complessi.
 Ricercatore ed Operatore Spagirico, Dottore in Scienze e Tecniche Psicologiche,
 tiene corsi e seminari di Fitoterapia Spagirica, Biotipologia, Fisiognomica, Astrodiagnosi,
Energetica Egizia ( sistema Kap ), Analisi visiva e valutazione archetipica degli  squilibri energetici.

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