I monaci di Lanuvio
I monaci di lanuvio sciolgono la cooperativa del Monastero di Vallechiara per dedicarsi maggiormente alla preghiera. Alleghiamo la lettera apparsa sul sito
Lanuvio, Dicembre 2011
Cari amici, gentili clienti,
noi, fratelli e sorelle, coltiviamo la terra e lavoriamo i suoi prodotti da più di 25 anni.
Nel rispetto dell’ambiente e dell’uomo, dal principio abbiamo adottato il metodo dell’agricoltura biologica perché oltre tutto ci sembra il metodo che rispettasse in modo migliore le linee evangeliche che vogliamo vivere.
Per dare un’organizzazione stabile e coerente a questa impostazione lavorativa abbiamo dato vita a cooperative che rappresentassero il nostro ambito civile e lavorativo.
Le cooperative, di cui il negozio ne è la finestra aperta verso il mondo, sono quindi un’emanazione della Fraternità che ci permette di mantenerci e al contempo di dare un messaggio di amore verso l’uomo e la natura al più vasto numero di persone.
Adesso però la Fraternità ha bisogno di prendersi un tempo di riflessione, un tempo sabatico durante il quale sentiamo la necessità di rimettere al centro gli ideali che nascono dalla nostra fede.
Nel tempo abbiamo avuto un continuo sbilanciamento sul lavoro a cui adesso vogliamo dare una risposta che meglio identifichi le nostre esigenze vocazionali e di vita.
Per questo sono già due anni che collaboriamo con la società ‘Agribel’ con la quale condividiamo gli stessi ideali di rispetto verso il mondo e per l’agricoltura sostenibile, anche se la Società ‘Agribel’ rimane una Società agricola a carattere prettamente laico.
Dalla fine del mese di Gennaio 2012 effettueremo un passaggio di mano, la Società ‘Agribel’ gestirà direttamente la commercializzazione dei nostri prodotti così come il negozio in Monastero e la maggior parte delle lavorazioni, rimanendo altresì salda la collaborazione con la Fraternità.
Saremo contenti se continuerete ad accompagnarci in amicizia in questo importante momento e possiate guardare in egual modo con fiducia la nostra collaborazione con la ‘Agribel’.
I Fratelli e le Sorelle di Vallechiara
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