Richiesta Prefinanziamento Made in NO

Il 23 giugno all’assemblea nazionale GAS-DES nelle Marche Made-in-No ha presentato in anteprima nazionale la sua nuova linea di prodotti di abbigliamento basico ecologico ed equosolidale.
E’ per tutti noi della rete Made-in-No una tappa fondamentale di un percorso che rilancia in questi mesi la sfida della propria sopravvivenza. Come rete di produttori, abbiamo a lungo riflettuto sulle difficoltà incontrate in questi anni a consolidare il progetto, farlo davvero decollare per poter definitivamente affermare che un’economia diversa è davvero sostenibile.
La realtà che abbiamo sotto gli occhi parla di un percorso interessante e in crescita ma che resta troppo marginale per poter garantire ai produttori e ai loro lavoratori un livello dignitoso di reddito e di lavoro.
Sappiamo bene le motivazioni. Le piccole dimensioni dei produttori, la scelta di lavorare in rete in maniera orizzontale, di ricercare il più possibile coerenza tra le parole e i fatti, di scegliere solo canali distributivi etici e rifiutare quelli della grande distribuzione, di non esternalizzare nessuna fase produttiva. Sono scelte che rivendichiamo tutte e che rifaremmo una per una. Tuttavia queste scelte producono fragilità, forte incertezza e rischio di non vincere la sfida della sostenibilità economica.
La domanda che ci siamo posti è: ma l’economia solidale può esistere? A quali condizioni che possano coniugare sostenibilità sociale, ambientale ed economica?
Abbiamo tentato delle risposte, che vi porgiamo come il nostro tentativo di continuare ad essere fedeli al progetto condiviso e costruito con molti di voi. E che potremo “leggere” insieme nelle nuove linee che presenteremo. Perché l’economia solidale o si traduce in beni e scambi solidali o non è, resta pura teoria da salotto.
Ecco lo spirito con cui vi vogliamo presentare i nuovi prodotti che, per affrontare nuove sfide, sono stati completamente ripensati per essere più funzionali ma anche belli e ricercati, senza perdere l’essenzialità.

La proposta che facciamo ai GAS

è, ancora una volta, di essere parte concreta di questa sfida, sostenendoci in questa delicata fase di cambiamento. In questa mesi molto impegnativi abbiamo messo in cantiere molte attività (il rinnovo dei prodotti, il rinnovo del sito, la ricerca di nuove soluzioni tecniche e nuovi canali di vendita coerenti) ma il contesto di crisi non aiuta lasciandoci col fiato corto. E come accadde per l’ordine zero nel lontano 2008, vi chiediamo di sostenere lo sviluppo dei nuovi prodotti con una forma di prefinanziamento con cui consentirci di coprire alcuni nuovi investimenti necessari.
La richiesta è di versare un anticipo sulle future forniture, di importo libero, e senza il vincolo di decidere ora quali prodotti acquistare.E in un’ottica di reciprocità, se il versamento avverrà entro luglio, l’importo si rivaluterà del 10% da qui alla fine dell’anno.

Chiariamo il meccanismo con un esempio:
– il Gas versa alla cooperativa Fair 200 euro (ad esempio) a titolo di “anticipo su fornitura prodotti abbigliamento”. Fair fattura l’importo (scorporando l’IVA).
– Assieme alla ricevuta di pagamento, Fair invia un buono sconto di 20 euro (il 10% del versato, IVA compresa) che potrà essere usato entro il 31 dicembre.
– Quando il Gas farà l’ordine (poniamo che sia di 500 euro Iva compresa), rimarranno da pagare 280 euro (sarà detratto l’anticipo e il valore del buono sconto).
Speriamo di raggiungere entro i primi di settembre un volume di pre-finanziamento di 15mila euro, sarebbe una grande soddisfazione potersi avvalere di forme dirette di finanza alternativa che ci liberano dal’incombenza del sistema bancario basato su interessi speculativi.
Per adesioni o per ulteriori informazioni
, scrivete a linea2012@made-in-no.com
Grazie per l’attenzione! Cari saluti a tutti.
Fair Cooperativa Sociale – Rete Made-in-NO

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